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Gli alberi in città promuovono il verde urbano e il benessere delle persone

La conoscete la regola del 3-30-300? E’ quella che promuove il verde urbano e la salute mentale delle persone. Scopriamo nei particolari di cosa si tratta.

Alberi in città - Foto di Petr Ganaj/ Pexels.com
Alberi in città - Foto di Petr Ganaj/ Pexels.com

Avete mai fatto caso al fatto che di alberi in città ce ne sono sempre troppo pochi? Ma perché se combattono lo smog, frenano il rumore e fanno sentire bene le persone? Gli alberi in città incidono molto sulla salute mentale ed è ormai scientificamente provato che il contatto con la natura o semplicemente la sola vita degli alberi porti benessere. Tutto questo in realtà lo stabilisce la regola “3-30-300”,ne siete a conoscenza? E’ stata elaborata dal professore olandese Cecil Konijnendijk van den Bosche e poi confermata da uno studio spagnolo.

Nella regola “3-30-300” questi numeri significano: 3 alberi,30% di natura e 300 metri da un parco. E’ stata inventata da Cecil Konijnendijk, un professore che insegna silvicultura urbana in Canada, precisamente a Vancouver. La regola è stata subito una chiarezza e una certezza. Ma cosa significano questi numeri? Tradotta, dovresti vedere almeno 3 alberi dalla finestra di casa tua, il tuo quartiere dovrebbe avere il 30% di verde e dovresti vivere a 300 metri da un parco. Questo è sicuramente un modo per sottolineare in modo semplice e diretto l’importanza che hanno gli alberi piantati in città. Prima di tutto perché promuovono il verde urbano ma anche il benessere delle persone. Vediamo insieme quali studi sono stati eseguiti.

Lo studio realizzato a Barcellona

Il primo studio sulla questione alberi in città è stato condotto dall’Institute for Global Health di Barcellona e poi pubblicato su “Environmental Research”. Questo ha valutato la relazione tra la salute mentale e la regola 3-3-300. Alla fine i risultati dello studio hanno mostrato che l’aderenza alla regola 3-30-300 era associata ad una salute mentale migliore, ad un uso minore dei farmaci e ad un numero minore di visite dallo psicologo.

Gli scienziati poi si sono occupati anche di studiare la vicinanza geografica al verde di circa 3 mila abitanti di Barcellona con età compresa tra i 15 e 97 anni. Osservando lo stato della salute mentale di questi abitanti, è emerso che esposti alla regola 3-30-300 mostravano senza dubbio una situazione di benessere psicologico migliore. Per riassumere, le città in cui sono presenti alberi e vegetazione fanno bene all’ambiente ma anche alla salute mentale.

Lo studio condotto nel 2015

Un altro studio venne condotto anche anni fa, in particolare nel 2015 dove gli effetti positivi e benefici degli spazi verdi sulla psiche erano già una certezza. Ma non solo, erano già oggetto di diversi studi. Quello condotto nel 2015, venne poi pubblicato sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Science” e aveva dimostrato come una semplice passeggiata in un’area verde fosse capace di migliore il benessere di una persona ed eventuali problemi psichici. Il coautore dello studio aveva avvertito: “Le aree naturali accessibili possono essere vitali per la salute mentale nel nostro mondo in rapida urbanizzazione”.

Scritto da Patty Tiano

Ambiziosa e molto professionale. Amo lavorare a contatto con i bambini. Lavoro come copywriter da più di due anni, perché appassionata di lettura e scrittura.

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