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Come trapiantare le piante da interno, ecco qualche utile consiglio

Le piante da interno sono un’ottima idea per allestire la casa e rallegrare l’ambiente. Ovviamente non tutti hanno il pollice verde, ma comunque bisogna conoscere le operazioni utili per farle crescere nel modo migliore.

Girasole - Foto di Brett Sayles/ Pexels.com
Girasole - Foto di Brett Sayles/ Pexels.com

Se abbiamo appena acquistato una piantina nuova, bisogna trapiantarla. Il procedimento è molto simile a quello del rinvaso, ma presenta qualche differenza. Ecco come fare per non commettere errori.

Una cosa però è certa, trapiantare una piantina potrebbe metterla sotto stress, per questo è importante sapere quando bisogna agire. In generale, il momento più adatto per trapiantare una piantina è l’autunno. In questa fase infatti, i vegetali si apprestano a terminare il loro ciclo vegetativo, senza entrare ancora in stato di riposo. Se il trapianto si esegue nei mesi autunnali le piante avranno tutto il tempo necessario per assestarsi nel terreno nuovo. Come alternativa, si può anche prendere in considerazione l’idea di trapiantare in primavera. L’importante però, è evitare i periodi con le temperature più fredde, o più calde dell’anno.

Il metodo ideale

Il trapianto è sicuramente un’operazione che va eseguita almeno ogni due o tre anni. Il rinvaso invece, mira a dare più spazio alla pianta in sé, in modo tale che essa possa espandere le proprie radici e conservarne le dimensioni. Per cui, va effettuato nel momento in cui si pensa che il vegetale abbia raggiunto la grandezza desiderata senza che aumenti ulteriormente. Ovviamente, si deve utilizzare lo stesso contenitore di prima o uno del medesimo diametro.

Foto di Pixabay
Foto di Pixabay

Ma qual è il metodo esatto per trapiantare correttamente? In primis si estrae la pianta dal suo vaso, si controllano le radici, che dovrebbero presentarsi fitte e numerose. Poi grazie ad un coltello pulito e sterilizzato dobbiamo togliere circa due centimetri e mezzo di pane di terra dal fondo e sui lati. Poi bisogna sostituirlo nella stessa misura con del terriccio fresco. Metterlo alla base, poi risistemare la pianta nel contenitore e aggiungerlo anche ai bordi. Ripetere il procedimento fino a quando sarà necessario. In questo modo non si potrà più sbagliare.

Cosa si può seminare a marzo?

Non vedete l’ora di arricchire la vostra casa o il vostro giardino con delle nuove piantine? Allora dovreste sapere quali sono quella più adatte alla semina in questo periodo. Ovviamente si deve sempre considerare il fatto che tutto dipende molto dal clime della vostra zona. Nel caso in cui le temperature sono miti potresti seminare anche in piena terra. Tra le possibili semine di marzo troviamo:

  • cosmea,
  • impatiens,
  • astro,
  • nasturzio,
  • agerato,
  • girasole e in generale tutte le varietà da fioritura estiva.

Scritto da Patty Tiano

Ambiziosa e molto professionale. Amo lavorare a contatto con i bambini. Lavoro come copywriter da più di due anni, perché appassionata di lettura e scrittura.

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