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Come creare un fertilizzante naturale per le piante che non fioriscono

Il concime fatto in caso è tutt’altra storia. Ecco quali sono gli ingredienti naturali che ci servono per realizzarlo e poi innaffiare le nostre piante.

Concime naturale - Foto di Helena Jankovičová Kováčová/ Pexels.com
Concime naturale - Foto di Helena Jankovičová Kováčová/ Pexels.com

Quanti di voi amano il giardinaggio e vogliono prendersi cura delle proprie piante in modo ecologico, senza utilizzare fertilizzanti chimici? Sicuramente è più facile di quanto pensiate. I concimi naturali si possono preparare in pochissimo tempo e nutrono le piante allo stesso modo dei fertilizzanti sintetici. La cosa più interessante è che quelli naturali però sono a costo zero, perché possiamo crearli utilizzando ingredienti che abbiamo già in casa o erbe che crescono nel nostro giardino. Le vostre piante non fioriscono? Ecco come fare.

Il concime fatto in casa

Il concime fatto in casa ci permette di nutrire le nostre piante in modo naturale, la cosa bella è che non inquinano e ci fanno risparmiare. Possiamo preparali utilizzando delle miscele vegetali che si ottengono lasciando macerare foglie o erbe di facile reperibilità, come ad esempio l’ortica. Quest’ultima è una pianta ricca di nutrienti come le vitamine A e C e numerosi sali minerali preziosi per la specie d’appartamento. Le nostre piante crescono bene e piene di foglie se contengono fosforo, ferro, calcio, potassio, rame e zinco. L’ortica è un’erba che cresce in abbondanza lungo i sentieri di campagna infatti, non sarà per niente difficile trovarla. Solitamente cresce in ambienti più umidi. In questo caso però, bisogna tagliare solo la parte aerea senza strappare le radici. Attenzione le mani vanno protette con dei guanti, perché sappiamo bene che il potere urticante della pianta è forte.

Il procedimento per realizzarlo

Non tutti sanno che il macerato di ortica oltre ad essere un repellente naturale è anche un ottimi fertilizzante. Ovviamente però per questo ultimo uso la preparazione e il dosaggio cambiano. Al momento della raccolta è importante scegliere delle piante che crescono in zone ombrose, perché ricche di calcio, ferro e minerali utili per l’azione rivitalizzante. In questo caso ci servirà mezzo kg di ortica fresca da immergere in 10 litri di acqua. Se non abbiamo la possibilità di raccoglierla dal nostro giardino possiamo utilizzare 100 g di sostanza secca. Versiamo in un recipiente senza coperchio due ingredienti facendo in modo che l’erba sia completamente ricoperta di acqua. Attendiamo per circa due settimana prima di ottenere un buon macerato. Durante questo periodo di “pausa” ricordiamoci di mescolare il preparato una volta al giorno. Alla fine della macerazione filtriamo il liquido con acqua, nella proporzione di 1 a 20. Questo vuol dire che per ogni litro di macerato ci occorrono 10 litri di acqua. Il risultato finale? Un fertilizzante naturale strepitoso, ottimo per nebulizzare le foglie o per annaffiare le nostre piante una volta ogni 10 giorni.

Scritto da Patty Tiano

Ambiziosa e molto professionale. Amo lavorare a contatto con i bambini. Lavoro come copywriter da più di due anni, perché appassionata di lettura e scrittura.

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