Su internet impazza questa domanda ed in moltissimi se lo chiedono, anche se a guardar bene questi biscotti potrebbe sembrare bizzarro. Ma gli oreo sono davvero vegani? Andiamo ad analizzare nel dettaglio questo dolciume per carpirne tutti i segreti.
I biscotti Oreo sono costituiti da wafer al cioccolato e un dolce strato di crema in mezzo. Fortunatamente per i vegani, quello strato intermedio non è fatto di vera crema di latte. Infatti, per i vegani pratici e possibili, quasi tutti i biscotti Oreo non inzuppati superano il test del cibo spazzatura vegano. Tuttavia, gli Oreo contengono ancora una manciata di ingredienti discutibili per i vegani, e in cima a quella lista c’è lo zucchero.
Gli Oreo sono probabilmente l’esempio più comunemente usato di uno spuntino convenzionale acquistato in supermercato che sembra essere vegano, anche se per puro caso. L’idea è così diffusa che la PETA, spesso molto fiscale prima di approvare un prodotto, qualche anno fa ha pubblicato un tweet sul fatto che gli Oreo fossero vegani, con l’intenzione di convincere i non vegani che è facile godersi cibi senza prodotti di origine animale. Il loro tweet ha suscitato molte polemiche poiché molti vegani contestano tuttora gli Oreo.
Gli Oreo sono davvero vegani al 100%?
Sebbene gli Oreo siano sempre stati privi di latticini, non erano adatti ai vegani fino al 1997, quando lo strutto è stato rimosso dalla ricetta originale. Al giorno d’oggi, gli oli vegetali prendono il posto del grasso animale. Detto questo, gli Oreo includono ancora ingredienti che non sono chiaramente etichettati come vegani. Assicurati di leggere l’etichetta di ogni confezione per vedere se la tua varietà contiene ingredienti meno comuni e non vegani.
Per prima cosa: diamo un’occhiata alle affermazioni dell’azienda sul suo prodotto. Ci sono troppi gusti e varianti di Oreo per includere ogni elenco di ingredienti qui, ma ci basterà dire che quasi nessuno di essi contiene ingredienti di origine animale. Oreo, come molti marchi, ha anche preso l’abitudine di rilasciare speciali Oreo in edizione limitata durante le festività e le stagioni.
Tuttavia, facciamo attenzione: tutte le varietà di Oreo contengono zucchero, un probabile mix di barbabietola e zucchero di canna. Lo zucchero di barbabietola vegano diventa zucchero da tavola in un processo che si svolge in un’unica raffineria. Ma lo zucchero di canna non biologico viene trasferito in una struttura secondaria e potrebbe essere lavorato con salmerino di ossa animali per sbiancare i cristalli.

Gli oli ad alto contenuto di grassi come la colza (a base di semi di colza) e la palma conferiscono agli Oreo la loro sensazione cremosa in bocca. Tuttavia, questi oli devono affrontare problemi di sostenibilità. Le palme da olio crescono in alcune delle foreste più ricche di biodiversità del mondo. I vegani attenti all’ambiente spesso evitano i prodotti con olio di palma a causa della sua associazione con la distruzione dell’habitat della fauna selvatica.
Infine, sebbene i biscotti originali non siano colorati, molti degli Oreo aromatizzati e in edizione speciale lo sono. Queste varianti usano comunemente colori come Red 3 e Yellow 5 per far corrispondere l’aspetto dei biscotti al sapore e, sebbene non siano realizzati con prodotti di origine animale, sono spesso testati sugli animali. Gli animali coinvolti in tali studi vengono spesso alimentati con coloranti artificiali fino a quando non li uccidono, per vedere quale quantità del composto è letale, e altre volte vengono semplicemente uccisi alla fine dello studio.
Si potrebbe concludere dicendo che sì, sebbene i biscotti Oreo siano tecnicamente vegani, il proprio consumo è consigliabile previo studio approfondito ed in base alla propria sensibilità personale. Non tutti potrebbero gradire tutte le componenti di questo famosissimo prodotto dolciario!