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Lago di Garda in secca, in che condizioni si trova l’isola dei Conigli?

Risale il livello del lago di Garda, oggi all’isola dei Conigli si “cammina sull’acqua”.

Lago di Garda - Foto di Enrico Perini/ Pexels.com
Lago di Garda - Foto di Enrico Perini/ Pexels.com

Per chi non lo sapesse L’isola di San Biagio, meglio conosciuta come isola dei Conigli, è un’isola del Lago di Garda. Poco distante dalla terraferma appartiene al territorio comunale di Manerba del Garda, in provincia di Brescia. Attualmente però è emerso un bel problema, il Lago di Garda è in secca, i suoi livelli d’acqua non sono mai stati così bassi in inverno. Possiamo dire che si tratta di un record abbastanza triste, che negli ultimi giorni, ha fatto riaffiorare l’istmo che collega l’isola dei Conigli. Ora è possibile raggiungere l’isola a piedi dalla terra ferma percorrendo questa passerella emersa. Questo è senza dubbio il segno che ci aspetta un’estate di emergenza siccità. Analizziamo qualche dato per capire meglio che cambiamento hanno avuto i livelli delle acqua del Lago di Garda negli ultimi anni.

I dati sui livelli d’acqua del Lago

Grazie al sito Comunità del Garda è possibile capire che cambiamento c’è stato negli ultimi anni sui livelli di salute del lago. Sono stati presi in considerazione due parametri: il livello delle acqua sopra lo zero idrometrico e la quantità dello scarico dall’edificio regolatore di Salionze. L’acqua del lago viene defluita in tre corsi d’acqua differenti: nel fiume Mincio, nel Canale Virgilio e nel Seriola.

Quest’anno le acqua del Garda presentano un livello medio di 44 centimetri sopra lo zero idrometrico e un livello di scarico di 14 metri cubi al secondo. L’anno scorso invece, il livello medio era il doppio, di circa 106 centimetri. Sempre facendo riferimento allo scorso anno, il livello delle acqua attuale era stato raggiunto in piena estate. Oggi, il livello delle acqua è di 50-60 centimetri inferiore rispetto agli ultimi quindici anni. Curioso anche ripescare dati di altri anni. Ad esempio, nel febbraio 2013 il livello era di 122 centimetri, mentre nel febbraio 2003 di 129 centimetri.

La situazione si rivela essere molto preoccupante, tanto che l’Arpa Lombardia  ha già stimato un calo delle riserve idriche per la regione del 44%.

Il problema della siccità

L’emergenza siccità sta preoccupando un po’ tutti. Abbiamo detto che il Lago di Garda viene alimentato da tre corsi d’acqua ma in gran parte dal fiume Sarca, la cui portata è diminuita a causa della scarsità di pioggia e neve negli ultimi due anni. La caduta di neve infatti, nei mesi invernali comporta il lento rilascio di acqua conseguente al disgelo, essenziale per alimentare il fiume Sarca. Per questo motivo è importante monitorare il livello delle precipitazioni dei prossimi mesi.

I dati di partenza che riguardano la capienza del lago, sono sicuramente inferiori rispetto a quelli dello scorso anno e questo significa che la situazione sarà abbastanza critica a livello di gestione idrica. Tutti i bacini d’acqua del nord vivono una situazione di emergenza idrica, anche la situazione del fiume Po è abbastanza critica, quest’ultimo già dallo scorso anno aveva registrato un abbassamento di 30 cm del livello idrometrico.

Scritto da Patty Tiano

Ambiziosa e molto professionale. Amo lavorare a contatto con i bambini. Lavoro come copywriter da più di due anni, perché appassionata di lettura e scrittura.

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