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New York taglia le emissioni intervenendo sul cibo

A New York le tematiche ambientali sono sempre molto sentite: non c’è da sorprendersi dunque se la nuova amministrazione ah lanciato un massiccio intervento sull’industri alimentare.

Skyline di New York
Skyline di New York

L’Office of Food Policy del sindaco di New York City ha recentemente annunciato l’impegno pubblico della città per una riduzione del 33% delle emissioni di origine alimentare entro il 2030. L’annuncio arriva in risposta al primo inventario integrato dei gas serra della città, che rileva che il cibo è la terza fonte più grande delle emissioni complessive, dietro i trasporti e le costruzioni.

Gli esuberi dell’industria alimentare rappresentano il 20 percento delle emissioni complessive di New York City, la terza fonte più grande, dietro le costruzioni (35 percento) e i trasporti (21 percento). Il nuovo inventario è stato sviluppato dall’Ufficio del sindaco per la giustizia climatica e ambientale (MOCEJ). Include le emissioni derivanti dalla produzione di beni e servizi consumati dai newyorkesi, indipendentemente dal fatto che tale produzione avvenga o meno a New York City.

Sebbene New York City abbia misurato le emissioni in tutta la città dal 2005, questa è la prima volta che la città include le emissioni derivanti dal consumo domestico. L’inventario rileva che il 20 percento delle emissioni di gas serra di New York proviene dal consumo di cibo domestico. Lo studio rivela che i newyorkesi possono ridurre in modo significativo le emissioni della città mangiando più cibi vegetali a basso contenuto di carbonio.

Ad esempio, NYC Health + Hospitals è già sulla buona strada per servire più di tre quarti di un milione di pasti a base vegetale nel corso di quest’anno solare. Ciò testimonia l’allineamento con la strategia della città sulla medicina dello stile di vita, ma ha anche implicazioni significative per la salute planetaria, con il cibo che è il terzo maggior contributore alle emissioni climatiche in tutta la città.

Binocolo su new york
Binocolo su new york

Le iniziative sull’industria alimentare

C40, una rete globale di quasi 100 sindaci, ha modellato queste informazioni come parte di un progetto in corso per determinare gli indicatori di consumo urbano per l’azione per il clima basata sui dati. Come abbiamo già anticipato, infatti, le scuole e gli ospedali di New York City stanno già adottando misure per ridurre le emissioni di origine alimentare servendo pasti a base vegetale come opzione predefinita.

A partire da febbraio 2023, questa iniziativa ha già ridotto del 36% le sue emissioni di carbonio derivate dagli alimenti, affrontando anche sfide di salute pubblica come le malattie legate all’alimentazione. L’anno scorso la città ha anche introdotto il Plant-Powered Friday nelle sue scuole pubbliche, ispirando le generazioni future a guidare la spinta verso sistemi alimentari più giusti e sostenibili.

Oltre a impegnarsi a ridurre del 33% entro il 2030 le emissioni di carbonio della città derivanti dagli acquisti di cibo da parte delle agenzie cittadine, il sindaco Adams ha lanciato oggi la Plant-Powered Carbon Challenge, esortando i leader del settore privato, istituzionale e senza scopo di lucro a ridurre le loro emissioni di origine alimentare 25 percento entro il 2030. MOFP, in collaborazione con le società Coolfood e Greener by Default, supporterà i partecipanti nella misurazione e riduzione dell’impronta di carbonio delle loro pratiche di approvvigionamento esistenti. Questi impegni saranno formalizzati nel piano climatico strategico del sindaco Adams che sarà pubblicato entro la fine di aprile.

Ponte di New York
Ponte di New York

L’anno scorso, il sindaco Adams ha aggiornato gli standard alimentari della città, che traducono le ultime ricerche su salute e nutrizione in linee guida per il cibo servito dalla città, allineando la salute pubblica e gli obiettivi climatici. La città è stata riconosciuta dai firmatari del Milan Urban Food Policy Pact per il suo lavoro che incorpora i valori del programma “Good Food Purchasing” nel suo approvvigionamento alimentare.

Gli impegni di New York City per la riduzione delle emissioni di origine alimentare supportano l’attuale leadership globale della città nelle iniziative per il clima. Secondo Adams, il cibo non può essere ignorato nella conversazione sulle emissioni di carbonio.

Scritto da Luca Petrone

Sono un giornalista pubblicista dal 2021 ed ho conseguito un MA in Journalism alla Birkbeck University di Londra. I miei interessi sono troppo vasti per essere riassunti in una descrizione, ma ogni cosa che faccio inizia dalla scrittura. Attualmente sono web writer ed ho collaborato con svariati siti e testate online. Il mio profilo LinkedIn.

tofu - Foto di Polina Tankilevitch: https://www.pexels.com

Rancheros di tofu

pancakes allo sciroppo d'acero e burro d'arachidi - Foto di Ash: https://www.pexels.com

Pancakes allo sciroppo d’acero e burro d’arachidi