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Topinambur: proprietà, benefici e come utilizzarlo in cucina

Il topinambur è un alimento ancora poco conosciuto, ecco quali sono i suoi principali benefici e come si può utilizzare in cucina.

Topinambur

Sono davvero poche le persone che conoscono il topinambur come alimento e ancora di meno sono quelle che gli attribuiscono un’importanza fitoterapica. Questo particolarissimo ortaggio in realtà nasconde numerose proprietà che scopriremo poco alla volta grazie alla lettura di questo articolo. Partiamo dal capire cos’è.

Il topinambur è conosciuto come un tubero prodotto da una pianta perenne erbacea selvatica originaria del Nord America, più precisamente del Canada. Questo ortaggio è molto apprezzato in Italia sia per la nostra alimentazione che per quella del bestiame. Solitamente il periodo in cui si raccoglie è dal tardo autunno fino al mese di febbraio, quando il terreno non è ancora freddo. Il topinambur è noto anche con il nome di rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme per il suo sapore delicato ma a tratti dolci che ricorda lo stesso del carciofo. La pianta del topinambur però si adatta a ogni clima e cresce in ogni tipo di terreno.

In Italia il topinambur è presente più o meno ovunque, soprattutto in Piemonte. È quel tipo di pianta che predilige comunque ambienti umidi e cresce in particolare vicino ai corsi d’acqua. Ma spesso viene coltivata anche negli orti di famiglia. La pianta procede fiori gialli molto simili alle margherite e ai girasoli, la parte che si può mangiare è la radice.

Le proprietà

Il topinambur è un ortaggio ricco di sali minerali, tra cui potassio, fosforo, magnesio, ferro, selenio e zinco. Oltre al fatto che contiene inulina che funziona come riserva di carboidrati. Da sempre è famoso per ridurre il colesterolo e per equilibrare la concentrazione del glucosio nel sangue e dell’acido urico. Inoltre, il consumo del il topinambur è ottimo per arricchire la nostra alimentazione di fibre, solubili e insolubili. Proprio perché sappiamo molto bene che un adeguato apporto di fibre nella dieta aiuta a ridurre problemi di stitichezza e favorisce il giusto funzionamento dell’intestino. Infine, non contiene calorie quindi, è un ottimo alleato della dieta quotidiana.

Proprietà nutrizionali

Il topinambur rientra per errore tra i tuberi “dimenticati”. Si tratta di un alimento che fornisce poche calorie (30 Kcal in 100 gr di prodotto) ma è una miniera di inulina, il che lo rende indicato per chi soffre di diabete.

  • 80% di acqua
  • 15.20% di glucidi, tra cui fruttosio.
  • 2% di vitamina A, B, sali minerali e aminoacidi.

Benefici

Il topinambur gode di molteplici benefici. In primis è considerato un antiossidante naturale, oltre al fatto che aiuta ad aumentare le nostre difese immunitarie. Ci aiuta ad arricchire la nostra dieta di ferro, una sostanza molto importante soprattutto durante il periodo della gravidanza per il corretto sviluppo del feto. Si consiglia un consumo di topinambur crudo per un maggiore apporto di fibre da parte dell’organismo. Inoltre, se consumato quotidianamente, favorisce il corretto funzionamento dell’intestino e aiuta con i problemi di stitichezza.

Il topinambur in cucina

topinambur in cucina

Il topinambur è un prodotto molto interessante dal punto di vista nutrizionale, ma non è tutto. Si tratta di un alimento leggero e molto versatile da utilizzare in cucina per tantissime preparazioni diverse. Questo tubero, come abbiamo detto ci ricorda molto il sapore del carciofo, mentre la forma è simile a quella di una patata.

È davvero un ottimo alimento che può essere consumato sia cotto che crudo, anzi probabilmente in quest’ultimo caso si può usufruire di tutte le sue proprietà benefiche. La sua versatilità però permette di realizzare sia ricette cotte che crude. Può essere utilizzato sia come snack che come condimento. Vediamo insieme qualche ricetta.

Ricette

Partiamo da una ricetta con topinambur crudo, l’insalata. È molto semplice da preparare e ne esistono di diversi tipi a seconda dei gusti personali e dalle verdura che piace di più. Per esempio, possiamo preparare l’insalata di topinambur curo grattugiandolo e aggiungendo un po’ di indivia, avocado, carote e prezzemolo. Questo ortaggio sta molto bene anche con noci e arachidi, quindi possiamo provare ad aggiungerli all’insalata per renderla ancora più saporita e nutriente.

Proseguiamo con una ricetta con topinambur cotto, zuppa di topinambur e patate dolci. Anche in questo caso si tratta di una ricetta molto semplice, ci vogliono circa 30 minuti e questi ingredienti:

  • patate dolci tagliate a cubetti
  • cipolla
  • topinambur pelati
  • cucchiaini di maggiorana tritata
  • brodo di verdure
  • ml di latte vegetale
  • cucchiai di olio extravergine
  • confezione di panna vegetale per guarnire
  • sale e pepe

Il procedimento: Per prima cosa versiamo l’olio extravergine d’oliva in una pentola di media grandezza e cuociamo insieme cipolla e porro fino a quando non saranno ammorbiditi. Poi uniamo le patate dolci e il topinambur. Cuociamo per 10 minuti circa, senza dimenticarci di mescolare. Versiamo il brodo, la maggiorana e aggiungiamo sale e pepe. Prolunghiamo la cottura per altri 10 minuti, in modo da far ammorbidire le verdure. Nel mentre frulliamo la zuppa con l’aiuto di un frullatore ad immersione, uniamo latte vegetale per regolare la consistenza. Infine, serviamo la nostra zuppa calda con panna vegetale e pepe nero.

Scritto da Patty Tiano

Ambiziosa e molto professionale. Amo lavorare a contatto con i bambini. Lavoro come copywriter da più di due anni, perché appassionata di lettura e scrittura.

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